Una giornata a UJI
Siamo in Giappone e una delle esperienze più autentiche che si possano vivere è sicuramente passare una giornata a Uji.
Uji dista da Kyoto una ventina di minuti di treno, scesi dal quale sembra di essere tornati indietro di secoli.
Il tempio Byodo-in a Uji
E’ elegantissimo, imponente, e sembra galleggiare sull’acqua del lago su cui si specchia, duplicando la sua simmetria: una visione eterea, quasi ideale, ultraterrena. Forse è solo un caso, ma il bellissimo giardino dovrebbe proprio rappresentare il ‘paradiso della Terra pura’ della setta buddhista Jodo. La bellezza non è però l’unico motivo per cui è un tesoro così importante da essere raffigurato sulle monete da 10 yen e incluso nel Patrimonio Mondiale Unesco. La sala della Fenice che conserva una grande statua di Amida Buddha è uno dei pochissimi edifici in legno giunti fino a noi dal periodo Heian (è del 1053) intatti o quasi. La vernice, le rifiniture, gli ori sono stati rinnovati durante l’ultimo restauro, ma la struttura in legno è la stessa del tempo della Storia di Genji. In Giappone è raro trovarsi di fronte a qualcosa di così antico e per questo è ancor più emozionante. Non passate di fretta, date tempo a questo luogo.
Tè macha
La cittadina di Uji non è solo famosa per il tempio ma anche per la sua antica tradizione del tè verde, ritenuto di alta qualità. I negozi di tè verde si susseguono uno di fila all’altro ma in ognuno il matcha assume connotati diversi: caramelle, gelato, lecca lecca fino al kit kat al matcha!
E ovviamente troviamo la cha soba. La soba è una pasta giapponese a base di farina di grano saraceno, la cha soba, come suggerisce il nome stesso non è altro che una variante aromatizzata al tè verde matcha, cha significa infatti tè. È ideale come cibo estivo, la soba cuoce in pochi minuti, anzi bisogna essere attenti a non scuocerla, e poi si raffredda con un getto di acqua fredda in modo da fermarne definitivamente la cottura. Se volete provarla, potete gustarla con la salsa di soya e un po’ di wasabi ma potete anche aggiungere qualche verdura al vapore o l’alga nori. Mi raccomando di lasciare la soba al dente.
Continuando a passeggiare lungo il fiume ci sono numerosi locali che servono il tè e un’istituzione in città è Taihoan, sala da tè non lontana dal Byodo-in dove si può anche assistere a una cerimonia del tè tradizionale.
Ma se volete davvero scoprire i segreti di questa bevanda il modo migliore è prenotare una cerimonia del tè in una casa privata. Alcune famiglie che coltivano il tè sono felici di aprire le loro case e far conoscere attraverso le gestualità e la tradizione un inaspettato scorcio di vita giapponese.
Queste visite vanno prenotate e si fanno solo per i privati (al massimo piccoli gruppi sono ammessi) e io consiglio di richiedere anche una guida che possa tradurre in italiano o in inglese quello che accade durante la cerimonia. Si gusterà il tè matcha sia caldo che freddo e spesso vi faranno anche assaggiare i dolcetti al tè verde che vengono preparati ogni giorno dalle pasticcerie locali. Vedrete le piantagioni e a seconda della stagione scoprirete colori e paesaggi che vi scalderanno il cuore.
Per personalizzare la vostra visita manuela@theglobetailor.com
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